1963! Da Bari a Catania Fontanarossa. Tutto è nella norma. I mesi che mi separano dal congedo stagnano. All’improviso un episodio tragico sconvolge tutto. Congedato, è un susseguirsi intenso di eventi. L’energia disponibile mi permette di elminare molti ostacoli ma, incapace di gestirla, mi espone. Ho la presunzione di potere avere ragione di tutto. Errore fatale. La reazione è proporzionale alla mia arroganza. Mando tutto in frantumi. Provo a rimediare almeno per quel che riguarda gli affari di cuore recandomi Oltralpe. Illusione. Devo rendermi conto che mi è stato dato scacco matto su tutta la lineea. In fondo a un buco nero, non ho più nulla, sono un Nulla. Devo ripescare me stesso e provare a riemergere. In Svizzera, dove mi sono fermato, il sentiero da percorrere è tutto in salita. A voi la rete che con ostinazione come un ragno, riesco a tessere fino al 1970.